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  • Autore: PIG72
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Una mano lava l’altra e tutte e 2... - Belluno Trasgressiva

Ciao mi chiamo Vittorio e ho 32 anni e di professione faccio il fotografo. Tutto ha inizio qualche tempo fa: era l’anno scolastico 1989/90 (quello che portava ai mondiali) ed io stavo ripetendo il 3° anno della ragioneria e quell’anno mi trovai in classe con mio cugino Alberto (di 2 anni + piccolo di me) e che ho sempre odiato x i suoi modi di dimostrarsi sempre superiore che tra l’altro era ed è ancora un po’ rospo, e tra le 12 ragazze c’era Benedetta, già all’epoca molto affascinate e già con forme piuttosto ben messe. Quell’anno mi innamorai di lei e le facevo una corte spietata e cercavo di battermi dalla concorrenza assidua di mio cugino e di altri compagni di classe e x non perderla di vista iniziai a studiare tanto da far stupire i miei genitori e i professori e continuò tutto fino alla maturità (estate 1992) ma senza cavare un ragno dal buco così come gli altri concorrenti.. Terminata la scuola non vidi + Benedetta e quasi me ne dimenticai intraprendendo l’attuale mestiere e cioè il fotografo. Mio cugino essendo di famiglia ricca continuò gli studi all’università e nel 1997 si laureò manco a dirlo con 110 e lode. Una volta laureato in ingegneria edile si mise subito al lavoro passando di ditta in ditta fino a quando non fu chiamato (1999) a lavorare nella ditta del padre di Benedetta che rincontrò e che da poco era uscita da una brutta storia d’amore. I due si fidanzarono, anche con la benedizione del padre di lei (la madre era morta quando aveva 5 anni) e qualche anno dopo (2002) si sono sposati e senza aver figli tutt’ora e poco dopo il loro matrimonio il padre di lei è venuto a mancare e lei ha ereditato un po’ di proprietà tra cui la sua ditta e della quale si occupa mio cugino. Di fatti lei ha solo intestato le proprietà ma riguardo ai conti ci pensa Alberto. Dopo il matrimonio Alberto si era fatto ancora + brutto ingrassando 40Kg, mentre Benedetta col tempo (non la vedevo dalla maturità) era diventata + bella, una donna affascinate con i suoi 175cm di altezza, una 5° di seno, fisico stupendo capelli lunghi neri e pelle scura, occhi verdi incantevoli e labbra carnose. Rispetto a mio cugino sono proprio l’opposto (mi tengo in forma, sono alto, biondo, occhi azzurri e non sono sposato e non intendo farlo), e da quando Alberto e Benedetta si sono fidanzati ho sempre avuto invidia e ho sempre sperato di avere l’occasione di mettere le mani addosso a lei e fare un bel dispetto a mio cugino anche perché negli ultimi tempi sentivo girare strane voci su di lei (che mi facevano rizzare solo a sentirle), ma ho sempre pensato che fossero solo maldicenze. L’occasione è arrivata qualche domenica fa ad un matrimonio che si è svolto in una bella villa del 700 e con una pinetina alle spalle e dove io ero stato chiamato x fare delle foto. Arrivai al sacrato della chiesa con la mia equipe e prima che la sposa arrivasse vidi Alberto e Benedetta, lui sempre il solito spaccone, lei molto fine anche molto provocante con un abito che arrivava sopra al ginocchio con una scollatura ampia a giro e con dei sandali con tacco a spillo tutta truccata, un incanto solo guardarla tanto che tutti si giravano quando passava, ma andiamo avanti… Durante la cerimonia tra una foto e l’altra ogni tanto andavo a fumarmi qualche sigaretta fuori al locale scambiando battute con qualche invitato, e tenendo d’occhio Benedetta. Ad un certo punto la vedo alzarsi dal tavolo mentre il marito era andato in bagno e la vedo uscire dalla sala, allora dico ad uno della mia equipe che se c’erano delle foto da fare ci avrebbe pensato lui, sistemata la cosa cerco di seguirla, ma appena esco fuori dalla sala vedo Benedetta allontanarsi nella pinetina con 4 invitati sui 40/50 anni e con uno di loro che aveva una busta, e così inziai a seguire il gruppo tenendomi a debita distanza e nascondendomi dietro qualche albero, ad un certo punto si fermano e iniziano a guardarsi intorno e una volta convinti di essere soli quello che aveva la busta in mano la apre e tira fuori una grossa tovaglia che stende a terra e Benedetta ci si inginocchia sopra mentre i 4 le stanno intorno calandosi i pantaloni e la vidi succhiare in modo avido e da gran troia, così imbraccio la mia Canon e inizio a scattare foto. Pensavo che la cosa durasse a lungo invece una volta che i 4 le vennero copiosamente in bocca si rialzarono i pantaloni e lei si pulì e si risistemò e disse:- Ragazzi il resto domani sera -, ed 1 di loro rispose dandogli dei soldi:- Va bene puttanella, questo è un anticipo il resto a lavoro terminato -, e tornarono ad 1 ad 1 in sala. Contento del servizio fotografico rientro in sala a ridere e scherzare come se niente fosse successo avendo anche capito che le voci su di lei erano ben fondate e che si prostituiva. Il martedì successivo, si presenta al negozio, bella e sempre appariscente, Benedetta x farmi sviluppare delle foto del figlio di una sua collega, e in quel momento scattò il mio piano diabolico e le dissi di venire la sera successiva intorno alle 20 e quindi prima di chiudere il negozio. Verso le 19 di quella sera dissi ai mie 3 dipendenti di andare pure a casa. Così una volta solo studiai il mio piano e pensai di mettergli le foto di sesso sotto alle altre. Alle 19:45 si presenta, bella come sempre Benedetta, che indossava un top scollatissimo e una minigonna tanto corta che sembrava non la portasse. Le do il pacco con le foto e dico sorridendo:- Dai guardati le foto vedi come son venute e se ci sono tutte -, è mia abitudine far vedere le foto ai clienti prima di andar via, lei inizia a sfogliare e mentre avviene questo chiudo il negozio dall’interno e arrivata verso la fine vede le foto che le ho scattato nella pinetina e lei molto arrabbiata dice:- E queste da dove sono uscite? Vittorio sei uno stronzo. Ma come hai fatto a vedermi? -, io:- E’ stato un segno del destino -, lei:- Fai sparire queste foto, se lo viene a sapere Alberto mi ammazza -, io:- Ora bando alle chiacchiere, se vuoi che Alberto non venga a scoprire tutto dovrai diventare la mia schiava a partire da adesso. Ora inginocchiati e succhiami il cazzo come hai fatto con quei 4 -, la prendo per i capelli e la faccio inginocchiare mentre lei non sapendo che fare dovette stare al mio sporco gioco iniziando a succhiare il cazzo facendomelo diventare duro in poco tempo e con le mie mani che sovrastavano sulla sua testa. Poi la faccio alzare e mettere a pecorina vicino al bancone e scopro che era anche senza mutande la troia e scherzando dico:- E’ modo di andare in giro sei proprio una gran troia, prendilo in culo -, e spingo forte il mio cazzo facendola gemere di piacere e nel frattempo lei dice:- Sei un grande figlio di puttana, te la farò pagare questa -, poi la faccio mettere sul bancone a gambe aperte e inizio a sovrastarla e infine le faccio bere il mio succo di sperma caldo e quando tutto è finito le dico:- Pulisciti! E dimmi, quando possiamo fare un altro round? – Lei:- Vediamoci venerdì sera, Alberto parte x 3 settimane x lavoro -. Così il venerdì successivo vado a casa sua e di nuovo notte di scopate. Ma la cosa + bizzarra il lunedì successivo. Andai a casa sua con altri 3 amici e dissi di aspettare il mio segnale x entrare in casa. Lei convinta che fossi solo come la volta precedente senza troppe parole si spoglia ma prima le dico che avrei voluta bendarla x fare un nuovo gioco, lei accettò senza remore e una volta bendata feci uno squillo ad uno dei miei amici che una volta in casa dissi di non parlare e di fare silenzio, li feci spogliare. Poi andai da lei e la legai con le gambe aperte sul letto e ad 1 ad 1 dissi di scoparla e lei nemmeno si accorse che eravamo in 4, pensava fossi sempre io meravigliandosi della mia forza estenuante. Poi allo stesso modo la legai mettendola a pecorina e sempre ad 1 ad 1 che la scopavano e lei tutta che gemeva e gli piaceva il giochetto, infine le facemmo pompare i 4 gioielli e infine la slegammo e la stendemmo sul letto e le arrivammo quasi contemporaneamente su sul corpo, al che lei capii tutto, si tolse la benda e vide che gli altri 3 erano i ragazzi che lavorano da me e fece un po’ di scena ma disse pure che le era piaciuto. Così andammo via e la lasciammo nei suoi pensieri. Il bello sta x arrivare e anche la fine della storia…. Il giovedì successivo mi chiama al negozio Benedetta e mi dice :- Ciao Vittorio come stai? L’altra sera mi hai fatto impazzire con quella sorpresa, stasera vorrei vederti ho io una sorpresa x te, ma devi venire da solo -, io:- Va bene cara, sarò da te x le 21:00 -. Così senza dir niente agli altri vado a casa di Benedetta. Arrivo li e subito le chiedo:- Allora la sorpresa? -, lei:- Sta x arrivare -, e poco dopo suona il campanello e mi trovo di fronte 2 sventole bionde che nell’eccitazione non mi accorgo che erano 2 trans. Io contento:- Tesoro queste 2 sventole dove le hai trovate? -, lei:- Sono mie amiche e volevano conoscerti -, io:- Bene quando si comincia? - , lei:- Subito caro, spogliati e poi metti questa benda sugli occhi, stasera voglio farti divertire -, io un po’ preoccupato:- Non è uno scherzo vero? Va bene farò come vuoi, ma solo stasera ti concedo di comandare -. Mi spoglio, mi bendo e mi fanno sdraiare sul letto, sento da subito Benedetta che si impadronisce del mio uccello, mentre le 2 ventole si avvicinano a me e iniziano a baciarmi, ero eccitatissimo, poi ad un certo punto Benedetta dice:- Fategli assaggiare la vostra specialità -, e poco dopo mi sento 2 cazzi grossi sovrastarmi sulle labbra, cerco di parlare:- Ma che hai fatto Benedetta? Puttana -, e mi sento infilare un dei 2 uccelli in bocca e sento dire:- Dai succhia che ti piace -, inizio a pompare disgustato, era la prima volta che assaggiavo un cazzo, poi Benedetta mi slega e mi rilega facendomi mettere a pecorina ma nel frattempo non sentivo il suo corpo, e poco dopo i 2 uccelli uno x volta mi entrano nell’ano facendomi gridare di dolore dicendo:- Troia mostrerò a tuo marito le foto, vedrai -. Poco dopo mi slegano di nuovo e mi fanno inginocchiare e mi sento arrivare un fiume di sperma addosso, mi tolgo la benda e scopro che le 2 bionde erano dei trans, e Benedetta attaccata a 2 cazzi neri di 2 omoni alti che se la scopavano ad 1 ad 1 e che avevano filmato tutto. E poco dopo, prima vennero addosso a lei e poi mi fecero pulire le loro canne. Adesso x non infangarci a vicenda abbiamo stipulato un accordo che quando il marito non c’è a turno diventiamo uno vittima dell’altra e sto scoprendo che mi piace anche il cazzo.

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21/12/2005 16:20

marlon

bravo una storia molto arrapante spero che sia vera..cmq quando lo inizi a prendere il cazzo non riesci a farne a meno continua così...

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