• Pubblicata il 19/04/2004
• Autore: Elena

Ora so cosa significa superdotatao - Belluno Trasgressiva

Chissa' quante volte avete sentito le solite frasi di circostanza...non importa quanto grosso o quanto lungo,l'importante e' saperlo usare.
Anch'io avendo conosciuto il normalissimo(solo ora so che e' normalissimo)pene di mio marito ho sempre creduto la stessa cosa.Gli umici altri uccellini che ho visto risalgono ai tempi della scuola e pertanto dopo che ho conosciuto il mio attuale marito a 17 anni,di storie non ne ho piu' avute.Amiche,solo 6 mesi fa ho capito che cosa significa per una donna avere a che fare con un superdotato.Ho 31 anni,porto una qurta abbondante e sono spesso oggetto di sguardi attenti e maliziosi.Circa 6 mesi fa ho iniziato a frequentare il bar dove ho iscritto il mio unico figlio di 6 anni.Tra una chiacchera e l'altra mi e' capitato di ascoltare due mamme che parlavano delle straordinarie doti dell'avvenente barista.Mario il barista un bel moro dallo sguardo tenebroso ha 27 anni ed e' un coetaneo di una delle donne che parlava di lui.Era stato ai tempi della scuola oggetto delle piu'morbose attenzioni da parte del sesso debole della scuola ed anche delle ragazze del suo quartiere per via di un attrezzo che portava tra le gambe dalle dimensioni strepitose.
Era un periodo di profonda sonnolenza sessuale quello che attraversavo con mio marito e per la prima volta la curiosita'ed anche una certa eccitazione mi avevano pervaso.Mario tra l'altro non disdegnava affatto di gettare delle grandi occhiette alla mia camicetta.Insomma da che avevo sentito quelle cose su di lui non riuscivo piu'a pensare ad altro anche se mai avrei immaginato quello di cui sarei stata capace.Di tradire mio marito che amo non mi passava certo nella mente.Come sempre il caso porta dove il cuore non vorrebbe.
Cosi' successe un giorno che mio figlio dimenticasse il giubbino al bar di Mario,sicche' verso le 20 di sera poco prima che chiudesse,il barista mi telefono'(il numero lo aveva avuto dalla scuola di fronte)dicendomi della dimenticanza di mio figlio.Io dopo averlo ringrazaiato gli dissi che sarei passata l'indomani a prenderlo perche'abitavo un poco lontana .Per tutta risposta Mario mi disse che poteva portarmelo lui perche 'abitava vicino a casa nostra.Il caso volle che quella sera mio marito e mio figlio erano appena usciti per andare alla partita di calcio serale.Il pensiero che di li' a poco sarebbe passato Mario mi mise un'inquietudine che non avevo mai avuto.Ero gia'in tenuta da camera ma decisi di mettermi una camicetta molto attillata senza reggiseno senza un proposito ben preciso se non un po' di innocente incoscenza.Mario suono',sali' e quando aprii lo invitai a fermarsi per un aperitivo visto che per 2 ore sarei stata sola.Quel gran pezzo di ragazzo non se lo fece dire 2 volte.Ci accomodammo sul divano e dopo poco inizio'con uno sguardo penetrante a guardarmi i capezzoli che vergognosamente si erano inturgiditi a dismisura."ELENA" mi disse senza esitazioni "sei la piu' bella mamma della scuola "mi tiro' verso di lui e si getto'con la bocca sul mio seno,in un attimo mi trovai senza camicia con lui che mi ciuciava le tette.Ansimavo dall'eccitazione.Gli dissi che non volevo tradire mio marito;"da come miagoli e mi hai accolto si direbbe il contrario e poi ho una sorpresa tutta per te".Ero completamente bagnata senza camicia e con i pantaloni della tuta."Adesso slacciami i pantaloni mi disse da padrone."Non esitai gli abbassai la cerniera era senza mutande e ohhh Mariooo cos'hai tra le gambe...non credevo ai miei occhi non avevo neanche immaginato potesse esistere un uccello del genere.Un autentico serpente di circa 28 cm a riposo gli scendeva dal pube.La cappella non ancora gonfia era 2 volte piu' larga di quella di mio marito."Se adesso lo succhi bene vedrai il resto"mi disse.Lo presi con tutte e due le mani e misi la cappella in bocca,lo succhiai come mai avevo fatto a mio marito.Dopo poco la sua enorme verga era diventata una possente proboscide che faticava a ergersi verticalmente data lua sua grossezza e larghezza.Ero impaurita."Elena quando avrai provato questo arnese non potrai piu' farne a meno".Mi lecco'il clitoride e venni copiosamente poi mi mise sul tappeto alla pecorina le sue mani avvinghiate al mio seno.Sentii la sua enorme cappellona appoggiarsi sulla mia vagina la quale non aspettava altro che provare quella forza della natura.Lo sentii entrare era divino era fantastico era una cosa che non avevo mai provato.Mi girai e vidi che piu' di meta' era ancora fuori,gli urlai di spigerlo ancora di piu' ero indemoniata.Dopo essere venuta piu volte mi disse "ora girati prendilo in bocca che ti innaffio"dopo qualche sbocchinata un fiume ma veramente un fiume di sborra mi travolse la gola lo stomaco il tappeto ovunque.Lo baciai dicendogli le cose piu' carine e porche insieme."Elena la prossima volta ti svergino il tuo culetto".Da allora quando faccio l'uccello 'amore con mio marito il suo uccellino non losento piu'.AMICHE RAGAZZE E SIGNORE da 6 mesi so cos'e' un superdotato e credetemi nessuna di noi puo' farne a meno quando l'ha provato.

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